Sognando san Valentino…


Ogni anno Cupido scocca sempre molte frecce, ma non sempre alla persona giusta, sentite questa storia che è successa proprio il giorno di San Valentino di tanti anni fa … 

Era il primo anno di medie per Vanessa quando un giorno, nel cortile della scuola, i suoi occhi e quelli di Mattia, uno studente della seconda E, si incrociarono.

I due si fissarono per qualche instante, finché, Giulia, la migliore amica di Vanessa, non distolse del tutto l’attenzione dell’amica: “Ehi, Vane, chi stai guardando?”

“Boh, non lo conosco, i nostri occhi si sono incrociati senza un motivo” rispose Vanessa.

“Certo come no. Non conosci il più bello della scuola? Mattia della 2E?” chiese Giulia sarcastica.

“Dai non è così bello: ha gli occhi verdi e un ciuffo castano… sì ,è carino” ammise Vanessa.

Qualche istante dopo, Mattia si avvicinò alle ragazze, sempre guardando Vanessa.

“Vi lascio soli” sussurrò Giulia  e poi se ne andò.

“Ehi” disse Mattia. Con quella voce profonda e calda, fece sciogliere Vanessa che stava iniziando a balbettare “E-e-ehi” appena sentì quella parola Mattia ridacchiò e poi le disse “Ci vediamo verso la fine delle lezioni, gattina” salutò lui che diede vita ad un nuovo soprannome per via della maglia che indossava Vanessa che aveva un gattino che stava giocando con un gomitolo di lana. La ragazza arrossì per l’appellativo che le era stato dato. Iniziò a pensare al perché il ragazzo più carino della scuola si fosse avvicinato proprio a lei , ma il suono della campanella interruppe i suoi pensieri “Dopo mi racconti tutto Vane” arrivò all’improvviso Giulia. 

“Allora, oggi interroghiamo… qualche volontario?” disse il professore di storia “Nessuno? Ok, allora Ferrari vieni alla cattedra e…” ‘Toc toc’ si sentì bussare alla porta e il prof fece entrare Mattia. “Mattia, grazie per la cartellina, la tua professoressa è molto gentile, ringraziala da parte mia” rispose il professore. Mattia arrivò alla cattedra e consegnò la cartellina, mentre se ne stava andando la vide e, senza troppo disturbo, andò da lei e le sussurrò di raggiungerlo appena possibile ai distrubutori di bevande, al piano terra.

Durante la lezione Giulia bombardò l’amica di bigliettini con su scritta sempre la stessa domanda: “Che ti ha detto Mattia???”

La lezione finì e Giulia fermò Vanessa nei corridoi e le chiese per la millesima volta cosa le avesse detto Mattia, ma Vanessa le promise che dopo le avrebbe raccontato tutto: doveva correre all’appuntamento .

“Gattina, non dovevi venire così tardi” l’accolse Mattia “No, io non mi perdo mai le lezioni di storia” rispose a tono la ragazza “Che secchiona… che bella secchiona” , disse lui scherzando mentre aspettava che uscisse il caffe.

Come per magia i due iniziarono a parlare e ben presto s’innamorarono…

Trascorse un anno e, il giorno di San Valentino dell’ultimo anno di scuola media , lui le fece una sorpresa: le portò delle viole. “Gattina, tieni. Leggi il bigliettino”. Vanessa lo ringraziò e aprì il bigliettino con su scritto: “Le viole simboleggiano l’amore profondo per una persona, ciò che provo per te. Ti amo. Mattia”.

“Li ho presi online, gattina, nel bagno della scuola. Ti amo.” le disse.

Vanessa si mise a ridere e Mattia la baciò sulla guancia.

Sono trascorsi tanti anni e i due ancora stanno insieme, nonostante tutto.


Quindi non preoccupatevi: prima o poi troverete sempre quella persona alla quale Cupido ha scelto di scoccare le freccia.
                                                                         
                                                                  Rossana Cicchetti e Federica Stanzione De Stasio

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