Se ci guardiamo intorno nella vita di tutti i giorni notiamo tantissimi stili diversi, ognuno più affascinante e particolare dell’altro. Alcuni esempi di stile molto diffusi tra noi giovani sono l’EMO, il GRUNGE e il VINTAGE.
LO STILE EMO
Avete presente quei ragazzi e quelle ragazze vestiti completamente di nero, con piercing e capelli insoliti? Ecco, quelli sono gli emo. Questo stile attira molta l’attenzione e purtroppo genera anche moltissimi pregiudizi nella gente, non solo nei più anziani e nei genitori, ma a volte anche negli stessi coetanei. Eppure, a parere mio, è uno stile fantastico e bisogna solo conoscerlo per apprezzarlo e capirlo. In esso il colore predominante è il nero, che può essere usato da solo o abbinato a qualche altro colore; come accessori si usano anelli a forma di animali e teschi o qualunque altro soggetto macabro, piercing, make up cupo e ombroso, capelli disordinati di diversi colori (tra cui predomina ovviamente il nero) e scarpe particolari.
Ma entriamo più nel dettaglio:
ACCESSORI
Gli anelli sono spesso in argento o di colori scuri, dalle forme di animali come serpenti, gufi, ragni, cioè animali che di solito piacciono poco alla gente; oppure di animali mitologici come il drago, o dalla forma di teschio o mano di scheletro.
Gli anelli possono essere anche minimalisti, con disegni di fiamme, oppure con borchie, o semplicemente appuntiti.
Tra gli accessori ci sono anche i bracciali, che possono essere sia borchiati e aderenti al braccio, sia abbastanza semplici e minimalisti; essi sono di argento o di altro metallo e sono decorati con colori scuri oppure con motivi quadrettati bianchi e neri. Le collane, chiamate Topper, sono aderenti al collo con decorazioni in ferro.
I piercing sono il mio elemento preferito dello stile emo, e secondo me anche il più particolare. Spesso sono di acciaio chirurgico, di colore naturale o di colori scuri. Al naso esiste il septum e il nostril; al labbro abbiamo il labret; subito sopra il labbro il monroe e un po’ più sulla guancia il cheek. Sulla parte superiore del naso, in mezzo agli occhi, c’è il bridge. Alle orecchie ci sono il conch, l’elix e l’industrial. Infine, alle sopracciglia c’è l’eyebrow.
SCARPE
Per quanto riguarda le scarpe, nello stile emo si utilizzano diversi tipi di calzature: zeppe, stivaletti bassi o alti in pelle nera o di altri colori scuri, scarpe aperte con motivi di pipistrelli o alette di diavolo o pipistrello cucite, oppure semplici scarpe chiuse di colori scuri e decorate con immagini gotiche; qualcuno, anche se più raramente, usa anche scarpe da ginnastica nere con lacci.
Ci sono anche casi in cui l’emo si “customizza” le proprie scarpe come vuole e in tal caso possono venir fuori capolavori unici, che addirittura i loro “creatori” possono anche vendere. Esistono poi addirittura marche specializzate nella produzione di scarpe: un esempio molto famoso è la NEW ROCK.
Alla prossima
Sofia Mariani