UN ABBRACCCIO PER TE… ANTOPANINABELLA
Conoscevo di vista Antonella, perché per 3 anni ha frequentato il corso di teatro insieme a mia sorella Aurora. Era molto brava a recitare e forse per questo nessuno è riuscito a comprendere fino in fondo i suoi problemi e il suo disagio.
Devo riconoscere che tutti noi abbiamo paura di essere giudicati e spesso recitiamo e indossiamo una “maschera” per piacere agli altri e, quando non stiamo bene, ci teniamo tutto dentro, ma mi rendo conto che non è giusto trattenere e mascherare le proprie emozioni: non serve a farci stare meglio. Antonella non è riuscita ad avere un dialogo con i genitori o con i professori; io penso che esporre i suoi dubbi o i suoi pensieri, i problemi che stava vivendo, l’avrebbe aiutata ad affrontarli e superarli.
Io cerco sempre di confrontarmi con i miei genitori affinchè possano spiegarmi alcune situazioni che mi fanno stare male e penso che tutti dovremmo imparare a cercare il dialogo senza tenerci tutto dentro.
D’altra parte pure noi dobbiamo essere pronti ad ascoltare e accogliere gli amici che vediamo in difficoltà, mostrando loro tutte le nostre più affettuose attenzioni.
Eleonora Sophie Venneri