Noi, bambini delle classi quinte della scuola Anna Frank, stiamo ragionando molto sui diritti e in particolare sui diritti dei bambini.
Noi, bambini che viviamo in paesi “ricchi”, appena nasciamo abbiamo il DIRITTO DI AVERE DEI DIRITTI; nei paesi poveri, invece, molti bambini vengono trattati come se non fossero neppure delle persone…
Noi, bambini dei paesi occidentali, abbiamo il diritto di vivere. Eppure questo, che è il primo diritto di ogni bambino insieme al DIRITTO ALLA VITA e all’IDENTITA’, non è davvero rispettato.
Noi, bambini della generazione Z, abbiamo il diritto alla LIBERTA’, ma anche questo diritto non è ovunque considerato il bene più prezioso per ogni essere umano.
Anche il diritto di ANDARE A SCUOLA è fondamentale per il benessere di ogni bambino e di ogni bambina: a scuola, infatti, si impara a stare insieme, a leggere , a scrivere, a pensare e a costruirsi un futuro bello e dignitoso.
Ci sono ancora oggi dei paesi del mondo nei quali i bambini non hanno il diritto di andare a scuola, e lavorano: i maschi nelle fabbriche o come muratori, e le femmine nei campi. Ci ha colpito tanto la storia di Iqbal, un bambino di soli quattro anni che, in uno di questi paesi lontani, il Pakistan, è stato venduto dai suoi stessi genitori ed è stato costretto a lavorare in una tessitura di tappeti dall’alba al tramonto, incatenato al telaio come milioni di altri bambini nei paesi più poveri del mondo, fino a quando, a soli dieci anni, la nostra età, è riuscito a fuggire per mettersi in salvo.
Da questa triste storia si può capire che un altro importante diritto di ogni bambino e ogni bambina è il diritto alla FAMIGLIA, cioè a trascorrere la VITA AL SICURO, NUTRITO, CURATO E AMATO, libero di SCEGLIERE LA PROPRIA RELIGIONE e di NON ESSERE MAI DISCRIMINATO.
Ogni bambino e ogni bambina ha anche il DIRITTO AL GIOCO: nei paesi poveri molti bambini e molte bambine non sanno neppure cosa sia il gioco, perché devono cercare di restare vivi…
Insieme a questi diritti fondamentali ce ne sono altri, come il DIRITTO AD UN MONDO MIGLIORE nel quale ogni persona possa vivere bene nel posto in cui è nata, senza dover fuggire da povertà, guerra e altre situazioni terribili come quelle che sentiamo ogni giorno alla televisione.
“Molte volte noi adulti non vi ascoltiamo, perchè pensiamo che quello che dicono i bambini non abbia importanza, invece dovremmo imparare a considerarvi di più, perchè anche questo è un vostro diritto“, così ha detto una delle tante mamme che oggi erano presenti al nostro pomeriggio qui, alla scuola Zingarelli.
Ad ogni diritto corrisponde un dovere, e proprio per questo abbiamo la responsabilità di impegnarci a scuola e di essere noi artefici di un mondo migliore e davvero giusto per tutti.
I bambini delle classi quinte della scuola Anna Frank 2022-23