a Parco Rossani 32 stand di esperimenti, una notte di scienza
Il 30 settembre si è tenuta a Bari, presso il Parco Rossani contemporaneamente a tante altre città, la Notte Europea dei Ricercatori 2022 (ERN, European Researchers’ Night). L’ERN, un’iniziativa promossa dalla Commissione Europea nel 2005, ha l’obiettivo di mostrare ai cittadini il lavoro degli scienziati e di incoraggiare i più giovani ad intraprendere studi scientifici.
La Notte di Bari è stata organizzata dall’Università degli Studi di Bari, dal Politecnico, dal CNR (Consiglio Nazionale delle Ricerche), dall’INFN (Istituto Nazionale di Fisica Nucleare) e dall’Università privata LUM.
In un’atmosfera colma di curiosità il pubblico, composto sia da grandi sia da piccoli, ha potuto assistere a esperimenti allestiti negli stand dei vari istituti di ricerca o ascoltare interessanti interventi di ricercatori locali sullo stato della scienza ai giorni nostri. Due postazioni olografiche proiettavano immagini tridimensionali molto colorate e accattivanti, catturando la curiosità dei visitatori, specialmente all’imbrunire. Molto interessanti sono risultati anche i filmati sull’osservazione della Terra da satellite, gli esperimenti sugli alimenti e gli studi sulla biodiversità.
Tra gli aspetti più rilevanti dell’evento, ho registrato con immenso piacere una grandissima partecipazione da parte di ragazzi e bambini e un’elevata presenza di donne fra i ricercatori.
E questa mi sembra sia un’ottima prospettiva per il futuro!
Adelinda Vurro