“INTERVISTA” A SUA MAESTA’ LA REGINA ELISABETTA II
Tra le interviste impossibili che avevo programmato per quest’anno c’era anche quella a Sua Maestà la regina Elisabetta II d’Inghilterra.
I primi giorni di marzo avevo preparato una serie di domande da rivolgerle: qualche volta, anche per poco tempo, vorrebbe essere una persona comune per poter fare quello che vuole? I sogni che aveva da ragazza si sono realizzati? Come trascorre la sua giornata in assenza di impegni istituzionali? Quale domanda avrebbe sempre voluto che le rivolgessero? Solo per dirne alcune…
Sul sito di Buckingham Palace c’è il protocollo ufficiale, con le indicazioni da seguire per rivolgersi a S.M.. e io, intenzionata ad raggiungere il mio ambizioso obiettivo, mi sono attenuta alle direttive indicate.
Il 19/03/2022, visto che non riuscivo a trovare un sito a cui inviare tutto il materiale preparato, sono mi sono recata all’Ufficio Postale del mio quartiere per spedire la mia lettera.
Il funzionario della posta stava inserendo i dati al computer – avevo richiesto la missiva con tracciabilità, per seguire il tragitto della mia lettera – quando a certo punto ha alzato lo sguardo, mi ha guardata, ha sorriso e mi ha detto: “Destinatario importante! Risponderà?”. Domanda, questa, che mi sono posta per qualche mese. Passavano i giorni, le settimane, i mesi e ogni tanto controllavo sul sito il percorso della mia lettera: in stato di lavorazione.
Avevo perso le speranze, anzi mi ero quasi dimenticata della mia “missione impossibile” quando, il 26/05/2022, al ritorno da scuola, abbiamo trovato nella cassetta della posta una lettera insolita per colore e peso.
Le scritte Royal Mail, Airmail e il simbolo della Regina non lasciavano dubbi.
Salita di corsa a casa con il cuore che mi batteva per l’emozione, ho aperto delicatamente la busta. All’interno ho trovato tre depliant che raccontano la Regina, i suoi hobby, la sua vita e il suo lavoro. In più una lettera con lo stemma del Windsor Castle (infatti la regina si era spostata da Buckingham Palace al Windsor Castle). Con mia grande sorpresa la lettera era scritta in parte a mano firmata dalla Dama di Compagnia della Regina, Jennifer Gordon-Lennox, la quale mi ha informata che la regina aveva apprezzato molto la mia lettera, ma era impossibilitata a rispondere personalmente. Nonostante non abbia potuto effettuare l’intervista, sono soddisfatta e contenta che qualcuno della Casa Reale mi abbia comunque risposto.
La mia “MISSION IMPOSSIBLE” in parte è riuscita, perchè ora S.M. (che da qualche giorno ha festeggiato i 70 anni di Regno) sa che qualcuno della scuola Zingarelli di Bari, in Italia, desiderava intervistarla.
Giulia Gentile