Le fake news si sono molto diffuse ultimamente, soprattutto a causa della tecnologia usata in modo scorretto. In internet e sulle piattaforme online, infatti, le fake news si diffondono in modo sempre più frequente e rapido. Apparentemente esse hanno tutto l’aspetto di notizie autentiche, ma in realtà vengono diffuse non per informare, bensì per manipolare l’opinione pubblica e suscitare reazione come la paura e l’insicurezza.
Ma come facciamo a distinguere una notizia falsa da una vera?
A scuola stiamo appunto trattando questo argomento: gli insegnanti ci hanno consigliato di verificare la credibilità delle affermazioni di fronte alle quali ci troviamo e i siti da cui provengono per smascherate le “bufale” come, ad esempio, quelle che sono circolate in questi anni di pandemia sul covid-19 (per esempio, “bere un bicchierino di liquore a base di sambuco, o un caffè corretto al liquore di sambuco, protegge dal Covid-19”; oppure “è inutile vaccinarsi contro SARS-CoV-2 e anche fare il richiamo con la terza dose di vaccino perché ormai circola solo la variante Omicron che non è pericolosa”; oppure “più ci vacciniamo più aumentano le varianti del virus”, o ancora “se mangio più proteine produco più anticorpi e potenzio le difese immunitarie” e tantissimi altri).
E’ importante sviluppare lo spirito critico e imparare a distinguere i fatti dalle opinioni, così come è indispensabile chiedersi da dove provengono le informazioni, chi ha scritto e pubblicato la notizia, se essa è neutrale o se nasconde il messaggio che qualcuno vuole diffondere servendosene; se l’argomento è riportato anche su altri canali noti e seri e in quale formato (news, reti sociali, YouTube, servizi di messaggeria) è stata pubblicato, ecc.
Concludo dicendo che ho deciso di scrivere questo articolo perchè vorrei far capire ai ragazzi, ma anche agli adulti, che non tutto quello che leggiamo/sentiamo è verità.
Claudia Fortini