Luca Pasquale Medici, nome d’arte di Checco Zalone, è nato a Bari il 3 giugno 1977 ed è un comico, attore, musicista, sceneggiatore, cantautore e regista, famoso per le sue mitiche battute e amato da giovani e adulti.
La simpatia di Checco arriva a tutti attraverso i suoi film (da “Cado dalle nubi” a “Tolo Tolo” sono stati un crescendo di successo), le sue canzoni (quante risate ci siamo fatti con Angela, Immigrato, L’immunità di gregge, La vacinada), il suo modo di essere: semplice, alla portata di tutti, ma, a ben guardare, sempre carico di riflessioni e messaggi importanti.
Mercoledì 2 febbraio, Checco Zalone si è esibito sul palco dell’Ariston, insieme ad Amadeus, lo straordinario conduttore del programma, e, come al solito, è stato un vero ciclone!
Ha parlato del Covid con ironia e allegria e ci ha aiutato, ancora una volta, a guardare la realtà con spirito critico, ma senza intristirci.
Il suo personaggio, il cozzalone che può sembrare rozzo e sempliciotto, in realtà è tutt’altro, e anche sul palco dell’Ariston il nostro Checco ha mostrato a tutti che la sua comicità è frutto di riflessione e conoscenza.
A me piace davvero tanto!!
Mi ha colpito l’intervista nella quale ha parlato di come sua zia lo abbia sempre incoraggiato a laurearsi per cercare di iniziare la carriera di magistrato e di come lui, pur essendosi laureato, abbia sempre continuato ad inseguire il suo sogno: fare spettacolo e far ridere.
Inseguire i sogni fino a raggiungerli: EVVIVA CHECCO!!
Alessia Romito